giovedì 10 febbraio 2000

Se mi vuoi bene dimmi di no
Giuliana Ukmar, neuropsichiatra, terapeuta della famiglia e della coppia, Milano

Basta guardarsi intorno nella normale vita quotidiana, al supermarket, ai giardini, sulla metropolitana, per rendersi conto di una realtà fino a cinquant'anni fa impensabile. I genitori d'oggi hanno paura dei loro figli. Parlo di bimbi anche molto piccoli presi con metaforiche pinze e maneggiati come bombe pronte ad esplodere. Pur di non scatenare il loro pianto (contro cui non sanno che fare), pur di non innescare la loro ira fatta di urla, rotolamenti in terra, sputi, calci e …figuracce con i vicini, pur di non far saltare un pasto che materializza il fantasma dell'anoressia, i genitori d'oggi sono disposti a trasformarsi in tappetini su cui i figlioli possano pulire i loro onnipotenti piedini. Come siamo arrivati a questo? Quando e perché mamma e papà hanno perso il loro ruolo di guida per diventare barche alla deriva? Quali sono i rischi del non intervento? Vedremo quali sono le risposte a queste domande alla luce di una nuova teoria sull'onnipotenza infantile e quali sono stati i risultati di un lavoro volto a rendere ai genitori il comando della loro barca.

APPROFONDIMENTI: CARI GENITORI, DOVETE DIRE "NO" e SONO UNA MAMMA RIGOROSA di Giuliana Ukmar
PER SAPERNE DI PIÙ…
F.Farrelly, "La terapia provocativa", Astrolabio 1984
J.Haley, "Il distacco della famiglia", Astrolabio 1983
S.Minuchin, "Quando la famiglia guarisce", Rizzoli 1993
A.Napier, C.Whitaker, "Il crogiolo della famiglia", Astrolabio 1981
G. Ukmar, "Se mi vuoi bene dimmi di no", Ed.Franco Angeli, Milano 1997

Per informazioni: Extramuseum

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