SPECIALE SCUOLE - Le olimpiadi della vita

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SPECIALE SCUOLE - Le olimpiadi della vita

Oltre i limiti del corpo. Con la tecnologia, ma prima di tutto con l’intelligenza e con il cuore

Giovedì 02 Marzo 17:45 - Teatro Colosseo

SPECIALE SCUOLE per Media Inferiore 

Quella di Torino 2006, dal 10 al 19 marzo, sarà la più grande Paralimpiade invernale di tutti i tempi, con 40 nazioni attese e con migliaia di atleti che competeranno nello Sci Alpino e di fondo, Biathlon, Ice Sledge Hockey, e Wheelchair Curling. Uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica che si estende alle Paralimpiadi indica il movimento sportivo come una filosofia di vita, che esalta e combina in un tutto equilibrato le qualità del corpo, della volontà e della mente, amalgamando l’attività sportiva con la cultura e l’educazione. L’attività fisica, dalla riabilitazione allo sport di vertice, permette alle persone con disabilità di esprimere tutto il loro potenziale, di realizzarsi e di divertirsi. Lo sport disabile, contribuendo all’integrazione delle persone nella società, può veramente fare la differenza nella vita di ciascuno. Oggi nel mondo ci sono 500 milioni di persone con una disabilità, circa il 10% della popolazione mondiale. Molte di queste persone praticano attività sportiva a livello amatoriale per vivere meglio. Ogni giorno questi atleti dimostrano al mondo il loro incredibile talento con prestazioni che in alcuni casi superano i risultati degli atleti normodotati. Gli atleti sono il “cuore” del movimento Paralimpico.

Tiziana Nasi

Tiziana Nasi

Comitato Paralimpico

Nata e residente a Torino, dove risiede, dal 1983 è presidente della Sestrières S.p.A., la società che gestisce gli impianti di risalita di Sestrières e del comprensorio della "Via Lattea". Dallo stesso anno è presidente del Circolo Golf Sestrières che organizza importanti gare a livello nazionale. Presiede lo Sporting Club Sestrières, ente organizzatore di numerose manifestazioni sportive, dai passati meeting estivi di atletica leggera con i più famosi atleti agli appuntamenti nell’ambito della Coppa del Mondo di sci alpino e alle numerose tappe del Giro d’Italia e del Tour de France. È stata presidente del Comitato Operativo dei Campionati del Mondo di Sci Alpino Sestrières 1997, anno in cui assume la carica di presidente del Comitato Regionale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Negli ultimi anni lo Sporting Club Sestrières ha organizzato i Campionati Italiani Assoluti di sci per Disabili e due prove di Coppa Europa, un mese prima delle Paralimpiadi di Salt Lake City, nel marzo 2004 ha ospitato dopo le finali di Coppa del Mondo FIS le finali di Coppa del Mondo per atleti disabili. Ha fatto parte del Comitato promotore Torino 2006 in qualità di presidente del Comitato Paralimpico, carica che ricopre tuttora.

Piero Rebaudengo

Piero Rebaudengo

Comitato Paralimpico

Torinese, olimpionico a Los Angeles nel 1984 dove conquista con la nazionale di pallavolo una storica medaglia di bronzo, la prima medaglia olimpica della pallavolo italiana. Nel corso della sua carriera ha disputato 12 campionati di serie A, vincendo 4 scudetti e 2 Coppe dei Campioni e ha collezionato oltre 200 presenze nella nazionale di pallavolo. Si laurea in farmacia durante l’attività agonistica e, terminata la carriera sportiva a 29 anni, ricopre per aziende di settori diversi ruoli di responsabilità nell’area marketing e vendite. Dal 2002 è responsabile operativo dell’organizzazione delle Paralimpiadi.