Guerra ai tumori con un cavallo di troia

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Guerra ai tumori con un cavallo di troia

Le astuzie della ricerca per combattere il cancro

Giovedì 07 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo

L’obiettivo del gruppo di ricerca, operante al Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, è quello di comprendere i meccanismi attraverso cui una cellula tumorale resiste alla chemioterapia respingendo il farmaco appena tenta di penetrarla: da questo punto di vista appare come una fortezza inespugnabile, un po’ come a suo tempo lo fu la città di Troia assediata dagli Achei. Ma anche la cellula tumorale ha i suoi punti deboli: per esempio ha necessità metaboliche diverse da quella non tumorale. Capire di che cosa è più “affamata” una cellula tumorale resistente e presentarle il farmaco chemioterapico mascherato da molecola appetibile, equivale ad adottare la stessa strategia che Ulisse ideò costruendo il cavallo di Troia. L’uso di farmaci chemioterapici a “cavallo di Troia” potrà migliorare le risposte alla terapia nei tumori più resistenti.

Chiara Riganti

Chiara Riganti

Università di Torino

2a classificata al Premio GiovedìScienza 2012