I segreti della mente

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I segreti della mente

Primi segni, sintomi e la strada della guarigione

Giovedì 06 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo

La scoperta del cervello plastico segna una vera metamorfosi per i disturbi della mente. In primo luogo perché proprio questa sezione rappresenta il "campo" della follia. E plasticità significa che il disturbo si forma ma anche che può essere tolto, scolpendo il cervello diversamente. Questa certezza impone ora di arricchire gli strumenti del cambiamento, della cura.
Altrettanto necessario è fissare quando si debba parlare di inizio del disturbo e quando di guarigione.
Andreoli indaga proprio sui segni iniziali e li distingue dai sintomi (che indicano già l'essere entrati nel dominio sanitario), si chiede cosa significhi guarire e indica quali nuovi riferimenti si debbano usare sostituendo i criteri di una psichiatria superata dalle nuove conoscenze sul cervello e sulla mente.

Vittorino Andreoli

Vittorino Andreoli

Psichiatra e scrittore

Veronese, è laureato in Medicina all'Università di Padova. Ha lavorato in Inghilterra, a Cambridge presso il Department of Biochemistry e negli Stati Uniti: prima al Cornell Medical College di New York e poi alla Harvard University. Il comportamento dell'uomo e la follia diventano ben presto il fulcro dei suoi interessi e ciò determina una svolta del suo impegno verso la neurologia e successivamente la psichiatria, discipline di cui diventa specialista. Lavora alla Harvard University con Seymour Kety direttore dei Psychiatric Laboratories e della Cattedra di Biological Psychiatry.
Tra le sue opere ricordiamo: “La terza via della psichiatria”, “Un secolo di Follia”, “La nave dei folli”, “Voglia di ammazzare”, “Delitti”, “Il lato oscuro”, “Alfabeto delle relazioni”, “Lettera alla tua famiglia”, “Lettera a un adolescente” e romanzi come “La quarta sorella”, “Requiem” e “Un Pellegrino”.