Assassini innocenti

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Assassini innocenti

Martedì 20 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo


Le prime storiche ricerche sul comportamento animale, ad opera di Lorenz e Tinbergen, ci avevano trasmesso l’idea che l’aggressività all’interno della stessa specie fosse di natura ritualizzata e che raramente o solo accidentalmente avesse esiti letali. Sotto questo profilo, i cuccioli degli animali sociali, a causa dei loro segnali infantili, sembravano essere immuni da aggressioni da parte di adulti della stessa specie. Studi recenti, compiuti su numerosi vertebrati, hanno invece messo in evidenza l’esistenza dell’infanticidio da parte di individui, generalmente maschi, che invadono e conquistano un territorio in cui siano presenti femmine con piccoli. Sebbene questo comportamento sia stato considerato patologico, oggi gli scienziati ritengono che esso abbia un significato adattivo ai fini della competizione riproduttiva. Attualmente molti etologi stanno indagando sui meccanismi che inducono gli animali a diventare “assassini innocenti” e sulle strategie messe in atto dalle femmine in difesa dei propri piccoli.

Stefano Parmigiani

Istituto di Zoologia, Università di Parma