Giovedì 19 Novembre 1998 ORE 21.00

DELFINI DI CASA NOSTRA

 

 

 Dànilo Mainardi, Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Venezia

Giovanni Bearzi dell’Istituto Tethys 

 

   Fino a una decina d’anni fa poco o nulla si sapeva sui delfini e sulle balene del Mediterraneo.
C’era persino chi riteneva che le balene non potessero esserci perché non passano per lo Stretto di Gibilterra. Oggi -grazie all’intensa attività di ricerca condotta nell’ultimo decennio da un manipolo di ricercatori- è noto che balenottere, stenelle, tursiopi, delfini comuni, grampi, globicefali e altri cetacei possono essere osservati con relativa facilità in moltissime zone. Le balenottere comuni costituiscono una popolazione mediterranea, studiata con metodi avveniristici.
Alcune comunità residenti di delfini costieri sono conosciute al punto che i cetologi possono ricostruire la storia e gli spostamenti di ciascun individuo. L’affascinante mondo dei mammiferi marini, che potremo vedere con l’aiuto di filmati inediti, si sta rivelando in tutta la sua complessità e suggestione.
D’altro canto, più si studiano i cetacei più ci si rende conto dei drammatici problemi che questi animali sono costretti ad affrontare in un mare sempre più rumoroso e contaminato dall’ingombrante presenza umana.
 

 

Per informazioni: Extramuseum

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