Giovedì 18 Marzo 1999 ore 17.45

DAL MECCANO AL LEGO

Vittorio Marchis, Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Torino

 

 

All’inizio di questo secolo, con la seconda industrializzazione, la tecnologia entra nel quotidiano: elettrodomestici e bricolage sono i settori in cui il prodotto tecnologico più prepotentemente arriva nelle case di tutti. Le Esposizioni Industriali hanno fatto il loro tempo. La radio e la televisione non sono ancora invadenti e prepotenti. Anche i giocattoli devono cambiare. Mechanics Made Easy: la meccanica facile è appunto il primo marchio di fabbrica con cui una ditta inglese propone ai ragazzini l’ebbrezza delle costruzioni metalliche, come la Tour Eiffel, ponti sospesi, grattacieli, ma anche automobili e tutte le altre macchine che stanno affollando città e campagne.

Arriva il Meccano, quindi l’integrazione dei famosi profilati bucati con un’infinità di dispositivi, ingranaggi, pulegge. Arriva la guerra, e dopo, con la pace, anche la plastica: a lato del declino delle costruzioni metalliche, avanzano i mattoncini di Lego con cui non si fanno solo case e castelli. E la storia ricomincia. Fino ad oggi, quando l’hardware sembra dovere subire la violenza del software. Sarà possibile una nuova tecnologia robotizzata, come suggeriscono le vetrine dei negozi di giocattoli?

 

 

Per informazioni: Extramuseum

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