Giovedì 24 Febbraio 2005 (ore 17.45)
 
 
LE MENZOGNE DI ULISSE
Il pensiero e il linguaggio attraverso i secoli
 
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Piergiorgio Odifreddi

Professore di logica matematica all’Università di Torino, si è laureato in matematica a Torino nel 1973, e si è specializzato nel 1978-80 presso le Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, e della California a Los Angeles. Ha insegnato Logica Matematica nel 1982 e 1983 a Novosibirsk (Unione Sovietica), e per vari anni presso la Cornell University (USA). Ha vinto nel 1998 il Premio Galileo dell’Unione Matematica Italiana e nel 2002 il Premio Peano della Mathesis. Ha pubblicato per Einaudi “Il Vangelo secondo la Scienza” (1999), “La matematica del Novecento” (2000), “C’era una volta un paradosso” (2001) e “Il diavolo in cattedra” (2003), per Cortina “Il computer di Dio” (2000) e “La Repubblica dei numer”i (2002), per Dedalo “Zichicche” (2003).

La logica è lo studio del lógos, vale a dire del pensiero e del linguaggio. Ripercorreremo l'appassionante storia, dagli albori della civiltà ai giorni nostri, attraverso le avventure personali e intellettuali dei suoi maggiori protagonisti, da Platone e Aristotele ad Abelardo e Occam, da Frege e Russell a Gödel e Turing. Paradossi e rompicapo, dai concetti di verità a quello di infinito, che hanno ossessionato gli antichi e i moderni. Eccovi un esempio. Il filosofo Heidegger, affermò che «E' la parola che procura l'essere alla cosa». Ora, tutto sta ad intendersi. Se Heidegger voleva dire che le banane non esistono fino a quando non si inventa la parola «banana», allora la cosa fa ridere: e infatti le scimmie se la ridono, e mangiano le banane anche senza saper parlare. Se invece Heidegger voleva dire che lo spirito non esiste fino a quando non si inventa la parola «spirito», allora aveva certamente ragione. Scopriremo, così, con analisi del linguaggio e dei meccanismi mentali come questa appena accennata, che la logica ci permette di ragionare senza cadere in trappole che hanno paralizzato per secoli generazioni di filosofi.