Bolle di sapone tra arte e scienza

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Bolle di sapone tra arte e scienza

Giovedì 29 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo

Chi non ha mai giocato da bambino a fare bolle di sapone? E chi, anche da adulto, non si fermerebbe a guardare fluttuare nell’aria quei globi iridescenti? Strutture sicuramente più complesse, composte di molte lamine si formano quando si lavano i piatti oppure si soffia con una cannuccia dentro l’acqua saponata. La geometria delle bolle e delle lamine di sapone obbedisce a leggi rigorose, ed è questa una delle motivazioni che potrebbe spingere un appassionato del gioco delle bolle a diventare un matematico. Scopriremo le bolle di sapone, la loro storia per molti versi sorprendente, sospesa tra pittura, letteratura, fisica, chimica, architettura, biologia e naturalmente matematica: dalle prime rappresentazioni di Keitel alle incisioni di Goltzius (fine XV secolo); dalla pittura olandese del XVI secolo fino ai grandi capolavori di Chardin e Manet e agli artisti contemporanei; dalla nascita dell’interesse scientifico per le bolle sino alle moderne teorie matematiche e all’utilizzo della computer grafica per simulare strutture di sapone impossibili nella realtà.

Michele Emmer

Università La Sapienza Roma