La terza via della clonazione

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La terza via della clonazione

Che cosa promettono le cellule staminali

Giovedì 01 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo

La lettura del patrimonio genetico umano, le tecniche di clonazione e la scoperta delle cellule staminali adulte (che si mantengono pluripotenti come quelle dell’embrione, capaci, cioè, di trasformarsi in ogni tipo di cellula) hanno aperto la strada a una nuova medicina che promette tessuti e organi di ricambio e cure per malattie come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson e il diabete. Ma il progresso tecnologico e scientifico s’intreccia sempre più con le sfere del diritto e dell’etica. Dopo la decisione del Parlamento Europeo di evitare la clonazione degli embrioni, rimane la cosiddetta terza via alla clonazione terapeutica, che prevede di ricavare cellule staminali da organismi adulti. La sorpresa è che l’Italia è all’avanguardia nelle ricerche su questo tipo di cellule. Ce ne parleranno due tra i principali protagonisti di quest’avventura.

Michele De Luca

Dirige il Laboratorio d’Ingegneria dei Tessuti dell’IDI Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma

Dirige il Laboratorio d’Ingegneria dei Tessuti dell’IDI Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, che si occupa dello studio delle cellule staminali degli epiteli di rivestimento. Queste ricerche hanno portato alla ricostruzione in laboratorio dell’epidermide e dell’epitelio corneale, nonchè alla loro applicazione clinica. Specializzato in endocrinologia De Luca ha lavorato presso il National Institutes of Healts (NIH), Bethesda (1982/1985), partecipando a ricerche sulla biochimica della regolazione delle cellule e all’Harvard Medical School di Boston (1986).

Angelo Luigi Vescovi

È codirettore dell’istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali dell’HSR di Milano

È codirettore dell’istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali dell’HSR di Milano. La sua ricerca verte principalmente sullo studio dei meccanismi cellulari coinvolti nella riparazione dei tessuti adulti, in particolare del cervello umano. Di rilievo è la sua attività di studio sulle cellule staminali cerebrali. Recentemente ha dimostrato la convertibilità di cellule del cervello in tessuti d’origine diversa, quale il sangue ed il muscolo. Recentemente è stato insignito del premio di ricerca dell’Associazione per la Ricerca sul Cancro.