Oggi non esco, nasco

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Oggi non esco, nasco

Il parto tra natura e tecnologia

Giovedì 01 Marzo 17:45 - Teatro Colosseo

Esistono due interpretazioni contrapposte della nascita: quella tecnologica, considerata moderna, e quella naturalistica-emozionale considerata arretrata. Si tratta di una contrapposizione con radici profonde dentro ognuno di noi. Il dialogo tra queste due concezioni è possibile cercando di comprendere la paura e il disagio che proviamo di fronte alla nascita e individuando nuove vie creative che integrino le due concezioni. Aspetti chiave sono l’atteggiamento verso il dolore, l’influenza dell’ambiente sulle dinamiche fisiologiche e psichiche della nascita, l’imprinting che riceve il nuovo nato, l’imprinting sulla salute del bambino e sulla coppia. Il parto a casa, con i suoi vantaggi per la coppia e per la famiglia, ma anche con i suoi punti critici, va inserito in un contesto più ampio che attraversa epoche storie diverse e diversi tipi di società.

Verena Shmid

È membro del Midwives Information and Resources Service (MIDIRS) di Londra dal 1986 e recentemente le è stato assegnato il premio internazionale Astrid Limburg

Inizia la sua attività in un consultorio pubblico a Scandicci (FI). Nel 1986, con alcune colleghe ostetriche fonda l’Associazione per il parto a domicilio “Il Marsupio” e vi svolge fino al 1996 la sua attività professionale. Nel ’93 fonda la rivista “Donna e Donna”, giornale delle ostetriche, di cui è direttore responsabile. Nel ’96 fonda la Scuola Elementare di Arte Ostetrica per la formazione permanente di ostetriche e operatori del settore materno-infantile, che tutt’ora dirige. Ha tre figli: una in affidamento, uno nato in ospedale, una nata in casa. È membro del Midwives Information and Resources Service (MIDIRS) di Londra dal 1986 e recentemente le è stato assegnato il premio internazionale Astrid Limburg.