Il giardino delle piante “biofortificate”

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Il giardino delle piante “biofortificate”

Dieta e salute: la promessa degli “alimenti funzionanti”

Giovedì 17 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo

In passato la ricerca per ottenere un miglioramento nutrizionale delle piante è stata limitata per la scarsa conoscenza dei complessi sistemi metabolici delle piante. Oggi le conoscenze che derivano dalla lettura del DNA, hanno permesso lo studio simultaneo dell’espressione di migliaia di geni, incrementando la comprensione del metabolismo delle piante, aprendo la possibilità di migliorare il contenuto nutrizionale dei principali alimenti. Nelle aree povere del pianeta, le popolazioni soffrono di malnutrizione dovuta alla carenza di micronutrienti essenziali. La “biofortificazione” è una strategia che grazie alla genetica, aumenta il contenuto di micronutrienti come ferro, zinco, vitamine e aminoacidi essenziali nelle piante. Nei paesi ricchi assistiamo invece a una crescente diffusione di malattie croniche legate all’eccesso di alimentazione: obesità, ipertensione e diabete. Recenti studi suggeriscono che un regolare consumo di cibi ricchi di antiossidanti come flavonoidi e antociani abbassa i rischi di malattie croniche degenerative. Ora si può aumentare il livello di queste sostanze in molti alimenti. Abbiamo ottenuto un mais blu e un pomodoro viola che sono particolarmente ricchi di antociani: si tratta di esempi di alimenti funzionali, con effetti di prevenzione importanti per promuovere la salute, visto anche gli alti costi della medicina curativa.

Chiara Tonelli

Chiara Tonelli

Università di Milano

Insegna Genetica all’Università di Milano. Ha lavorato in laboratori degli Stati Uniti, in Svizzera e in Francia. Fa parte dell’EMBO (European Molecular Biology Organisation) ed è nel Comitato dell’EPSO (European Plant Science Organisation). E’ membro dell’Advisory Group for Food, Agriculture and Fisheries, and Biotechnology della Commissione Europea. Segretario Generale delle Conferenze Internazionali di Scienza e Società “The Future of Science”, dirige il laboratorio di Genetica molecolare delle piante del Dipartimento di Scienze biomolecolari e biotecnologie. La sua ricerca è rivolta allo studio della regolazione di geni coinvolti nella sintesi di metaboliti secondari e nella risposta a stress ambientali. È autrice di numerose pubblicazioni su riviste internazionali e di brevetti. Con Umberto Veronesi ha scritto “Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati” (Sperling 2007) e con Edoardo Boncinelli “Dal moscerino all’uomo, una stretta parentela” (Sperling 2007).