Gaia: come vedere una moneta sulla luna

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Gaia: come vedere una moneta sulla luna

La missione spaziale che mapperà un miliardo di stelle

Giovedì 30 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo

Provate a immaginarvi proiettati fuori dalla superficie terrestre e immersi nell’universo vicino. Provate a stabilire il moto del Sole, delle stelle e delle galassie uno relativamente all’altro. Nella vostra sfera cosmica vedrete tutti gli oggetti del sistema solare, stelle e ancora stelle, un caos di punti di cui comprendere l’ordine e la struttura… Se vi siete persi, nessuna paura, a questo punto ad aiutarvi ci penserà Gaia. Uno strumento spaziale che potrebbe “vedere” una moneta sulla Luna.
La sfida di Gaia è realizzare una mappa tridimensionale della nostra galassia, la Via Lattea, un censimento estremamente accurato di più di un miliardo di singoli oggetti dei 200 miliardi che la costituiscono. Con Gaia la Via Lattea diventerà un laboratorio di astrofisica in cui confrontare le previsioni dell'evoluzione stellare e dei modelli cosmologici attuali. Per numero di oggetti celesti e direzioni di osservazioni coinvolti, a un secolo dalla conferma della teoria di Einstein, si realizzerà il più grande esperimento della Relatività Generale, ovvero la visione relativistica del cielo. La rampa di lancio è la base europea di Kourou, in Guyana Francese: da qui ha inizio l’avventura da cui ci attendiamo una nuova rivoluzione Copernicana.


Mariateresa Crosta

Mariateresa Crosta

INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica

Si è laureata in Fisica all’Università di Torino, ha conseguito un dottorato in Scienze e Tecnologie Spaziali presso l’Università di Padova nel 2003; nel 2004 ha vinto la Borsa Poincaré e dal 2008 è ricercatrice INAF presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino. Da più di un decennio è uno dei pionieri del modello relativistico di validazione dei dati della missione astrometrica Gaia (Agenzia Spaziale Europea, lancio nel dicembre 2013); ricopre ruoli di management per ciò che concerne il tracciamento della luce stellare ed effetti relativistici locali correlati. Il suo orizzonte di ricerca comprende la Relatività generale, le teorie alternative della gravità, test di fisica fondamentale nello spazio e cosmologia locale, nonché navigazione spaziale, interpretazione fisica e caratterizzazione di oggetti estremi. Ha in corso numerose collaborazioni internazionali. è responsabile del progetto di disseminazione scientifica “The History of Photons" e coordinatrice nazionale per le attività di divulgazione su Gaia.

Filomena Solitro

Filomena Solitro

ALTEC - Advanced Logistics Technology Engineering Center

È laureata in Fisica all’Università di Torino. Ha iniziato la sua attività nel settore Spazio dell’allora Aeritalia occupandosi di progetti per la realizzazione di esperimenti in condizioni di microgravità sulla Stazione Spaziale Internazionale. Dal 2003 lavora in ALTEC, il centro per i servizi ingegneristici e logistici a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo e della realizzazione delle missioni di esplorazione planetaria, come Program Manager. Ha coordinato le attività di utilizzo dei dati della missione Goce e del progetto preliminare per l’integrazione di dati geodetici a terra e dati della stessa missione.
Attualmente è responsabile del programma Gaia DPCT, finanziato da ASI, per lo sviluppo del centro di elaborazione nazionale dei dati di Gaia che fa parte del segmento di terra della missione, e del progetto SMAT-2, finanziato dalla Regione Piemonte, per lo sviluppo di un sistema di monitoraggio avanzato del territorio per mezzo di una flotta di APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto).