Ci eravamo tanto amati

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Ci eravamo tanto amati

L’eredità genetica dell’uomo di Neandertal

Giovedì 17 Gennaio 17:45 - Aula Magna Cavallerizza Reale Università di Torino

È stato probabilmente il desiderio di vedere che cosa ci fosse oltre l’orizzonte a spingere i nostri antenati, i Sapiens, lontano dalla loro casa: l’Africa. Non avrebbero mai immaginato di trovare uomini simili a loro, i Neandertal, in Eurasia da molto tempo. Che cosa pensarono non possiamo saperlo, ma possiamo ricostruire quello che avvenne studiando le tracce lasciate da quell’incontro nel nostro DNA. Le due specie si incrociarono: dall’1 al 3% del genoma delle popolazioni umane moderne non africane è di origine neandertaliana. Quali regioni di DNA abbiamo ereditato da questi nostri lontani parenti? A che cosa servono oggi? A queste e altre domande cercheremo di rispondere, in un viaggio lungo centinaia di migliaia di anni fino agli albori della nostra storia, per arrivare alla domanda più importante: chi siamo?

Serena Aneli

Serena Aneli

Università di Torino, IIGM Italian Institute for Genomics Medicine
Premio GiovedìScienza 2018

Dopo la laurea in Biologia Molecolare e Cellulare inizia il dottorato in Scienze Biomediche e Oncologia presso l’Università di Torino e la fondazione IIGM (Italian Institute for Genomic Medicine), specializzandosi in bioinformatica applicata a dati di genetica di popolazioni e dati clinici. Nell’ambito di un progetto che prevede lo studio della variabilità genetica della popolazione italiana, inizia a collaborare con il gruppo di genetica evolutiva umana dell’Università di Oxford. Ha vinto il Premio GiovedìScienza per giovani ricercatori 2018.