IL RISCHIO DI ANNUNCIARE UN RISCHIO

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IL RISCHIO DI ANNUNCIARE UN RISCHIO

La comunicazione tra cambiamento climatico e pandemia

Giovedì 21 Gennaio 17:45 - Online


Siamo fatti per preoccuparci di un rischio alla volta, e se un anno fa non si parlava che di riscaldamento globale, d’improvviso la pandemia di Covid-19 ha rubato la scena all’ambiente. Si tratta di crisi molto diverse, eppure intimamente legate dal nostro rapporto (spesso invadente) con gli ecosistemi naturali, che facilita l’emergere di agenti patogeni e fa del pianeta un luogo sempre più inospitale per milioni di altre specie, inclusa la nostra. Perché reagiamo a queste due minacce in modo tanto diverso? E che ruolo ha avuto la comunicazione del rischio in questi anni vissuti pericolosamente?

Giancarlo Sturloni

Giancarlo Sturloni

Esperto di comunicazione del rischio

Esperto di comunicazione del rischio, si occupa di comunicazione in campo scientifico, sanitario e ambientale. È cofondatore dell’agenzia NatCom – Communicating nature, science & environment di Trento. Insegna Comunicazione del rischio alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, all’Università di Udine e all’Università dell’Insubria. Scrive per diverse testate giornalistiche nazionali ed è autore di numerosi saggi, tra cui La comunicazione del rischio per la salute e per l’ambiente (Mondadori Università, 2018) e Il pianeta tossico. Sopravviveremo a noi stessi? (Piano B, 2014).

Antonella Viola

Antonella Viola

Dipartimento di Scienze Biomediche Università di Padova

Professoressa di Patologia Generale all’Università di Padova e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica della Fondazione Città della Speranza, ha fatto parte del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro ed è revisore per la Commissione Europea dei progetti di eccellenza scientifica (ERC). Per il suo contributo all’immunologia ha ricevuto il premio Roche (1997), il premio del Cancer Research Institute of New York (2005), il premio “Chiara D’Onofrio” (2008). Tra i finanziamenti ottenuti da Europa e Stati Uniti, spicca il grant dell’European Research Council come Advanced Investigator. Oltre alla sua attività didattica e di ricerca, Antonella Viola si dedica con passione alla divulgazione scientifica.