La quarantesima edizione di GiovedìScienza è dedicata ai temi che raccontano il nostro tempo, tra ricerca, innovazione e società.
Le parole che danno forma a questa edizione sono cambiamento e adattamento, intesi come risposte alle trasformazioni del mondo e come evoluzione dei metodi, degli strumenti e dei linguaggi della scienza.
Adattarsi, nella ricerca, significa rivedere teorie, accogliere nuove domande e integrare strumenti innovativi: un movimento continuo che genera conoscenza. Anche la comunicazione scientifica vive questa
evoluzione — dai giornali ai social, dai libri ai podcast — riflettendo e interpretando i cambiamenti della società.
L'immagine racconta la trasformazione della comunicazione scientifica negli ultimi quarant’anni: dalla carta stampata agli eventi televisivi e dal vivo, fino al web e ai nuovi strumenti digitali.
Un viaggio di cambiamento e adattamento che riflette non solo il progresso tecnologico, ma anche un profondo mutamento culturale, che ridefinisce il rapporto tra scienza e società.
Una macchina da scrivere dalla quale emerge, al posto del foglio, un tablet diventa così il simbolo di questo viaggio. Lo sfondo rosso richiama le quinte del Teatro Colosseo, omaggio al
palcoscenico che ha visto nascere GiovedìScienza e ne ha accompagnato la crescita.
Un programma ricco di appuntamenti, distribuiti in sedi, orari e modalità diverse: al mattino, al pomeriggio, alla sera e di domenica. Dal Polo del ’900 all’Accademia delle Scienze, dal Polo artistico e culturale
Le Rosine ai teatri cittadini, dalle biblioteche alle Case del Quartiere, per coinvolgere tutta la nostra comunità. Come ogni anno, GiovedìScienza dedica particolare attenzione al mondo della scuola, con incontri
rivolti a studenti, studentesse e insegnanti, per contribuire ad avvicinare le nuove generazioni al mondo della scienza e della conoscenza.